L'abilità di E.O. Moss nel trasformare spoglie zone senza vita in luoghi dall'estremo fascino architettonico è noto grazie al suo intervento sull'ex area industriale di Culver City, distretto di Los Angeles. Attraverso l'opera di Moss, un'area coinvolta da un profondo degrado ambientale subisce in pochi anni una profonda metamorfosi, trasformandosi in una zona dalle rinnovate valenze culturali e sociali, irresistibili luoghi-evento, in grado di attirare su di sè attenzioni mediatiche internazionali.
Not Just a Building
Non un semplice edificio, ma un campus culturale. Negli ultimi anni Moss ha proposto una serie di progetti atti ad ospitare attività artistiche e culturali, luoghi di ritrovo per i cittadini dove muoversi liberamente tra arte e cinema, letteratura e teatro. Micro-città dove la scelta di un linguaggio architettonico lascia dialogare l'edificio e il paesaggio metropolitano.
Queens Museum of Art
La parte centrale del Queens viene demolita e ricostruita rivestendo il settore del museo "scoperchiato" con una copertura vitrea che si inoltra al di là dell'edificio per creare uno spazio d'ingresso unito al giardino circostante; la vetrata ricopre l'area del museo dove si concentrano le attività più importanti: mostre,concerti musicali, rappresentazioni teatrali. Il pavimento viene eliminato per scavare una cavità: una sorta di arena per esposizioni temporanee, una caffetteria ed una libreria. La terra sbancata viene usata per dar forma ad una collina artificiale che si congiunge alla zona erbosa dell'arena. Un campo ideale per ospitare le più diverse attività artistiche.
ERIC OWEN MOSS
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